Federica Picciolo

BIO

FEDERICA PICCIOLO

Disegnatrice

Classe ‘73, ha memoria di sé attraverso una foto: due anni, un pennello in mano, lo sguardo perso nel barattolo del colore. Poi un interminabile black out fino al 2016, quando prende in mano una matita. 

È cresciuta circondata dal profumo dei colori, da pezzi di stoffa tinti e intrisi di olio di lino, rotoli di fogli pieni di disegni, il profumo dei libri, la magia dei colori, nello studio in cui il padre li armeggiava. 

Le piace esplorare i corpi nudi come espressione del se più nascosto, seguire linee spezzate da luci e ombre, danzare con la grafite fra curve morbide e angoli difficili, camminando in equilibrio in punta di matita, come nella vita. 

Predilige grafite e pastelli secchi dati a pennello o con le mani. Ha sempre un occhio rivolto all’illustrazione per l’infanzia, adora disegnare animali “parlanti” con i quali crea narrazioni con e per i più piccoli da far scorrere in un teatro di cartone costruito durante gli anni dedicati alla realizzazione di Atelier creativi per bambini.

OPERE